Nonostante l'Istria non sia certamente la zona più bella
e interessante della Croazia, a me è sembrata un paradiso terrestre dopo aver
passato due settimane a Cortina d'Ampezzo in pieno Agosto.
(Non scriverò di Cortina o dei paesini veneti e austriaci
dove comprare speck, vino e formaggio, né tantomeno della vita turistica ai
piedi delle piste da sci o nei negozi del Corso).
Dal Nord Italia, ho attraversato Italia, Slovenia e
Croazia in auto, la distanza tra Trieste e Pula è di circa 110km.
La strada che lega queste due città è innanzitutto la
superstrada H5 che attraversa la Slovenia e, una volta entrati in Croazia,
l'Autocesta A9 (Autostrada A9, la vecchia Superstrada B9) e il pedaggio per
questa tratta costa circa 5€.
Da qualche anno hanno introdotto la vignetta
autostradale (o bollino autostradale) in Slovenia, un
documento ufficiale che permette a chi entra nel paese di percorrere le
strade urbane ed extraurbane sul tratto costiero. Il costo varia dai 7,50€ (per
moto, valido una settimana) ai 220€ (bollino annuo per automezzi più
pesanti di 3,5 tonnellate). Il costo per auto è di 15€, valido per una
settimana. Qui di seguito il sito di informazioni circa la vignetta: http://www.slovenia.info/it/FAQ/Bollino-autostradale-(Vignetta)-2014.htm?faq=201&lng=4
Ed ecco
un tip per chi non vuole pagare il bollino
autostradale: http://www.andareincroazia.com/informati/6-come-non-pagare-il-bollino-autostradale-sloveno-per-andare-in-croazia
Il clima è mediterraneo, ma in estate è un vero sollievo
essere in questo preciso punto, in quanto le temperature medie del clima e del
mare variano entrambe attorno ai 25 gradi.
Visitare la costa ovest Istriana è abbastanza semplice:
le indicazioni stradali sono chiare, le strade sono in buono stato e
sopratutto, a tratti c'è qualcuno che parla italiano e il più delle volte con
un fortissimo accento veneto o friulano.
Anche la cucina svela i forti legami tra diverse culture,
in tutta l'Istria uno dei piatti migliori è la pasta, così come il prosciutto
con le olive. Il pesce fa parte della cucina tipica istriana e in particolare
sono da provare il baccalà all'istriana, il brodetto di pesce
istriano, il risotto ai frutti di mare e gli scampi "alla busara". Un
altra specialità è il tartufo, che cresce soprattutto nel Bosco di
Montona; il tartufo bianco è uno dei più pregiati al mondo, ma nella
tipica cucina istriana viene utilizzato come "spezia". Per completare
il menu di un tipico pasto in Istria, il buon vino non può mancare: un
malvasia bianco o un rosso borgogna, ad esempio.
La prima località d'interesse da visitare è Poreč,
camminando per le strade del centro si può ancora notare l'antica struttura del
castrum romano, ad esempio nella disposizione e nell'arredamento urbano
delle strade principali e nella piazza centrale con i suoi due templi. Oggi,
Poreč è la meta turistica più importante della regione e offre ogni tipo di
servizio turistico (hotel, case private in affitto, campeggi e anche
agriturismi) e la vita notturna è essenzialmente concentrata nel centro storico
e sul lungomare.
L'interesse che suscita questa città le permette di
ricevere turisti tutto l'anno, anche solo per un weekend fuori porta dai paesi
limitrofi.

Attorno a Rovigno ci sono delle spiagge nascoste, qui una
lista delle migliori: http://www.rovinj.co/en/meet-rovinj/beaches/
Seguendo le orme romane, si giunge a Pula, dove
l'anfiteatro romano è uno dei resti romani meglio conservati al mondo. L'Arena,
costruita da Augusto e ampliata da Vespasiano è, infatti, il simbolo della
città assieme a due Porte, il Tempio di Augusto e il Duomo.
Vale la pena fare una piccola escursione in barca tra le
isole dell'Arcipelago di Brijuni (it. Arcipelago delle Brioni):
attraversando il Canale di Fasana, in due ore si arriva sulla prima delle
dodici isole che compongono l'arcipelago di isolette naturali e caratterizzate
da ricche fauna e flora sviluppatesi grazie al clima umido. La vegetazione è,
in alcuni tratti tropicale, ma non è difficile trovare cervi, mufloni e daini
pascolare liberamente nel parco.
Il costo è di circa 30€ per
un tour organizzato con pasto e biglietto d'entrata nel Parco Nazionale
compresi. È tuttavia possibile soggiornare su alcune isole (la residenza di
Tito era infatti qui), anche se i costi sono più alti rispetto a quelli
sulla terraferma.
Se si preferisce viaggiare il aereo, l'aeroporto di Pula
serva diverse città italiane. È bene, comunque, prendere un'auto a noleggio per
visitare diverse località e scoprire tesori altrimenti nascosti.